TERAMO – Stamane a Chieti, intorno alle 7, un operaio macedone di 36 anni dimorante in provincia di Teramo, si e’ introdotto all’interno del cantiere edile sito in via Masci, di proprieta’ della ditta "Kairos s.r.l.", con sede legale a Roseto degli Abruzzi, salendo in cima ad una gru e minacciando di lasciarsi cadere, qualora non avesse ricevuto una somma di denaro che sosteneva gli spettasse a seguito di prestazioni di lavoro effettuate presso delle ditte edili teramane, in liquidazione. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione carabinieri di Chieti principale, i vigili del fuoco, personale del 118 nonche’ il liquidatore delle ditte interessate alla vicenda. Grazie alla mediazione dei carabinieri e con l’accordo dello stesso liquidatore, si e’ riusciti a far desistere l’operaio da gesti autolesionistici, convincendolo a scendere dalla gru circa un’ora dopo. La vicenda si e’ conclusa senza danni a persone o cose e tutti i pratogonisti della stessa si sono recati negli uffici della Stazione carabinieri di Chieti scalo dove ne sono stati chiariti i termini.
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